- chiasmo
- (s.m.) Sequenza di almeno quattro elementi, correlati fra loro, che si dispongono secondo uno schema del tipo AB-BA, formando pertanto una specie di incrocio a ics (che risulterebbe più evidente se AB e BA fossero collocati su due righe sovrapposte). Gli elementi (AA o BB) possono essere uguali (cento figli - cento figli), o correlati in ripetizioni più o meno sinonimiche (i cavallier - l'arme), o in forti antitesi (pace- guerra, molto - poco). Gli effetti stilistici del chiasmo si manifestano nell'avvicinare, a mo' di sincope, elementi che ci aspetteremmo posti in parallelo: del resto il chiasmo si oppone proprio al parallelismo che ha per schema AB-AB. Chiasmo o antimetàbole.Es.: 1. Pace non trovo e non ò da far guerra (Petrarca, CXXXIV, 1). 2. Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori (Ariosto, Orlando fur., I, 1-2). Per l'ampiezza dei suoi componenti, il chiasmo si divide in vari tipi: il chiasmo piccolo, ove la corrispondenza riguarda parole e sintagmi (come nell'esempio ariostesco); il chiasmo grande, con incrocio di intere frasi (es 1). Per la complessità sintattica e semantica, abbiamo: a. il chiasmo semplice: elementi con identiche funzioni sintattiche (o appartenenti alle stesse classi grammaticali di parole) sono collocati in posizione speculare, come in questo esempio: satis eloquentiae, sapientiae parum (Sallustio, Bellum Catilinae)b. il chiasmo complicato (o — antimetabole o — antimetatesi), definito come permutazione nell'ordine delle parole, tale da produrre un capovolgimento del senso. L' "incrocio" può portare: b.1. il chiasmo semantico: con parallelismo sintattico (e delle classi di parole) e specularità delle corrispondenze di significato: chi ha pane (protasi) non ha denti (apodosi) e chi ha denti (protasi) non ha pane (apodosi); Non si vive per mangiare / ma si mangia per vivere b.2. il chiasmo sintattico: con specularità delle funzioni sintattiche e parallelismo delle corrispondenze di significato: Se è corto (protasi) (aggettivo) allungalo (apodosi) (verbo) / accorcialo (apodosi) (verbo) se è lungo (protasi) (aggettivo). Potremmo da ultimo individuare anche il chiasmo fonetico: con specularità delle sole funzioni fonetiche (benché, come afferma Jakobson: "La rima implica necessariamente una relazione semantica fra le unità che rimano tra loro"). — praeoccursio.
Dizionario di retorica par stefano arduini & matteo damiani. 2014.